
Cosa non fare dopo un incidente stradale per non perdere il risarcimento
Gli errori più comuni che fanno perdere il risarcimento
Dopo un incidente stradale è naturale sentirsi confusi o agitati, ma alcune scelte sbagliate possono compromettere la possibilità di ottenere un risarcimento equo. In questa guida analizziamo gli errori più comuni da evitare, con esempi pratici e riferimenti alla normativa italiana.
1. Non chiamare le autorità quando è necessario
Uno degli errori più gravi è non avvisare la Polizia Stradale o i Carabinieri quando la situazione lo richiede, ad esempio in caso di:
- Feriti anche lievi
- Danni materiali ingenti
- Disaccordo tra le parti sulla dinamica
Secondo l’art. 189 del Codice della Strada, è obbligatorio fermarsi e prestare assistenza. Omettere la chiamata alle autorità può comportare conseguenze penali e ridurre drasticamente le possibilità di risarcimento.
Esempio pratico: due conducenti hanno un tamponamento in città. Uno accusa dolore al collo, ma nessuno chiama la polizia. Senza verbale, la compagnia assicurativa potrebbe contestare l’entità del danno.
2. Dichiarare frasi compromettenti
Molti conducenti, per istinto, pronunciano frasi come “È colpa mia” o “Non mi sono fatto nulla”. Queste dichiarazioni, riportate nel verbale o nel CID, possono essere utilizzate contro di te.
Il principio dell’onere della prova (art. 2697 c.c.) stabilisce che chi reclama un risarcimento deve dimostrare i fatti. Dichiarazioni superficiali possono costituire un ostacolo nella ricostruzione della dinamica e nella richiesta dei danni.
3. Non raccogliere prove sufficienti
Le prove sono fondamentali. Non scattare foto, non annotare targhe o non chiedere i dati ai testimoni significa ridurre le possibilità di successo. Le compagnie assicurative possono rigettare la richiesta in assenza di documentazione.
Esempio pratico: in un incrocio senza telecamere, due auto si scontrano. Solo uno dei conducenti fotografa la scena. In sede di risarcimento, il suo dossier avrà maggiore credibilità.
Per una guida completa puoi leggere questo interessente articolo su cosa fare dopo un incidente stradale e leggere la checklist dei documenti da produrre dopo un incidente stradale.
4. Firmare il CID senza attenzione
Il modulo di constatazione amichevole (CID) è uno strumento utile, ma va compilato con cautela. Firmarlo senza leggere attentamente le caselle barrate o le dichiarazioni può significare ammettere responsabilità non dovute.
Ricorda che una volta firmato, il CID ha valore probatorio nei confronti delle assicurazioni. Se hai dubbi, è meglio non firmare e attendere l’intervento delle autorità.
5. Non rispettare i tempi di denuncia
L’art. 1913 c.c. stabilisce che il sinistro deve essere denunciato all’assicurazione entro 3 giorni dall’accaduto. Superato questo termine, la compagnia può ridurre o negare il risarcimento.
Esempio pratico: un automobilista aspetta due settimane prima di informare la propria assicurazione. Anche se ha ragione, rischia di perdere parte del risarcimento per tardiva denuncia.
6. Trascurare la visita medica
Dopo un incidente anche lievi dolori devono essere documentati. Non recarsi al pronto soccorso o dal medico entro poche ore può rendere impossibile collegare i sintomi all’incidente.
L’assicurazione potrebbe sostenere che le lesioni non siano correlate all’evento. Conserva sempre certificati, referti e prescrizioni mediche.
7. Accettare il primo indennizzo senza valutazione
Le compagnie possono proporre un indennizzo rapido, ma non sempre adeguato. Accettare senza la consulenza di un medico legale o di un esperto può significare ricevere molto meno del dovuto.
Una valutazione esterna permette di confrontare l’offerta con le tabelle ufficiali del danno biologico previste dal D.M. 3 luglio 2003 e successive modifiche.
Conclusioni
Evitare errori dopo un incidente stradale è fondamentale per ottenere il giusto risarcimento. Non sottovalutare l’importanza di raccogliere prove, rispettare i tempi e non firmare documenti senza consapevolezza.
Per un approfondimento pratico su cosa fare subito dopo un incidente, leggi la nostra guida completa su cosa fare dopo un incidente stradale.